Il Bhutan è l’unico Paese al mondo che ha mantenuto come religione ufficiale il Buddismo Mahayana, nella sua forma Tantrica Vajrayana. È una forma religiosa simile al buddismo tibetano, anche se ha un suo insieme di credenze e pratiche uniche.


Prima della diffusione del Buddismo, in Bhutan erano praticate diverse forme di religione animistica (sciamanismo e il bon) ed in alcune zone remote del Paese è ancora possibile incontrare minoranze religiose che portano avanti questi antichi riti e tradizioni 


La popolazione Bhutanese è molto religiosa e l’importanza del Buddismo è evidente in ogni aspetto della loro vita, guidato dall'etica della religione ufficiale, il Buddhismo Drukpa Ka.

Il Bhutan ospita in tutto oltre 525 monasteri del Dhratsang, i "Lhakang", e 144 di Lama reincarnati, 800 Lhakang di villaggio e altri 500 templi privati.


Tutta l'arte bhutanese trova le sue radici profonde nel buddhismo e rappresenta in ogni sua forma la lotta tra bene e male: i dipinti vengono prodotti per scopi religiosi; le feste vivono di una profonda fede nazionale.


Queste tradizioni possono essere viste in tutto il loro splendore durante i festival religiosi, gli “tsechu”,  che si svolgono una volta all'anno (di solito in primavera e in autunno) presso gli dzong e i monasteri del Bhutan in onore del Guru Rimpoche.